giovedì 21 aprile 2011

Islanda



Vi ricordate quei giorni in cui gli aeroporti restarono bloccati a causa dell'eruzione di un vulcano islandese dal nome impronunciabile? Eyjafjallajökull. Era l'aprile del 2010. Le ceneri emesse avrebbero potuto danneggiare i velivoli, e questo consigliò la cancellazione dei voli in Europa. Un vulcano silente per 190 anni che si è risvegliato improvvisamente.

L'Islanda è un'isola geologicamente molto interessante: come si osserva dal bel filmato, essa rappresenta la parte emersa della Dorsale Medio-atlantica, una catena di vulcani, per il resto sottomarini, che costituisce la cicatrice dei margini di accrescimento del fondale dell'Atlantico.

La ricchezza di energia termica proveniente dal sottosuolo è sfruttata per la produzione di energia elettrica, acqua calda per il riscaldamento, per usi domestici e per le colture in serra dove si coltivano ortaggi e fiori. Di tutto un po'. Gli islandesi usano pochissimo le fonti non rinnovabili di energia.

Una curiosità che ho appreso leggendo un blog, Islanda oggi (che consiglio di visitare in modo approfondito), a proposito delle serre è che, a causa dell'alta latitudine, nelle lunghe notti invernali viene accesa la luce e che, nelle altrettanto lunghe giornate estive, vengono messe delle tendine oscuranti. Le piante autoctone sono ben adatte al ritmo circadiano della natura islandese, non gli ortaggi.

Clima freddo, certamente, quello islandese, ma mitigato lungo le coste meridionali dalla Corrente del Golfo. Le belle immagini del video che segue raccontano il paesaggio dominato dalla tundra. Sono anche visibili le fantastiche luminosità di un'aurora boreale.


L'Islanda non fa parte della UE anche se, dopo essere stata travolta dalla crisi finanziaria del 2008, ha presentato richiesta di adesione.

Breve scheda relativa all'Islanda




Aggiornamenti del 26 aprile 2011:

Splendide immagini di aurore boreali dall'Islanda

Dall'Islanda energie rinnovabili per l'Europa.



Aggiornamento 25 agosto 2011:

Un modo diverso per affrontare la crisi:



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